Se andate alla pagina GITHUB di Fantasy Internet Simulator potete vedere in azione il browser che vi permette di navigare in pagine Web di fine anni ’90. La cosa è che le pagine non esistono veramente, sono fatte con ChatGPT. Una ricerca della Pew Research Center, uscita pochi giorni fa, dimostra come milioni di pagine degli anni scorsi non sono più disponibili sul Web. Un quarto di tutte le pagine web che esistevano a un certo punto tra il 2013 e il 2023 non sono più accessibili, a partire da ottobre 2023. Per i contenuti più vecchi, questa tendenza è ancora più forte. Circa il 38% delle pagine web che esistevano nel 2013 non sono disponibili oggi, rispetto all’8% delle pagine che esistevano nel 2023. E molto altro, qui il link per leggere la ricerca completa. Si può dire che anche i libri si consumano, bruciano, i professori muoiono, molta conoscenza orale scompare e cosi via. In fondo non poter più vedere le pagine di molti anni fa è una nostalgia da vecchi e poco più. Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma diceva il chimico de Lavoisier. Ma c’è di più. Quella grande infrastruttura mondiale, Internet, che ha unito le tecnologie della comunicazione e le tecnologie dei computer, i grafi tra le connessione e il calcoli, in un modo che nessuno aveva mai visto prima sulla terra è praticamente scomparsa e diventata altro. Attualmente è governata da 5, 10 aziende molto grandi e molto potenti. Perché queste non si sono prese solo il Web, che ricordiamo poggia proprio sull’infrastruttura di Internet, ma si sono prese anche quegli standard che sono si ancora aperti, gli standard e i protocolli sviluppati nel contesto del metodo di creazione di Internet come rete bene comune; ma sono sempre più invisibili, sommersi sotto l’acqua degli standard e protocolli aziendali, i loro. Dalle architetture peer to peer al cloud. E cosi il punto di riferimento è passato dall’hacker Assange all’influencer Ferragni. Il modello dei media civici, il Web fatto con un metodo civico, deliberativo e partecipativo per capire e decidere insieme fa fatica e non emerge, sott’acqua anch’esso. Serve davvero scendere in piazza per ricostruire una nuova Internet. Ma scendere in piazza solo per consegnare il futuro del Web alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi, a loro spetta la nuova Internet.
- Home
- Chi Sono
- Archivio
-
Categorie
- AI
- Ambiente
- Animali
- Banda Larga
- Biodiversità
- Bitcoin
- Clima
- Cop26
- Cultura
- Cybersecurity
- Data Analysis
- Data Literacy
- Demografia
- Digitale
- Disastri naturali
- Disuguaglianza
- Disuguglianza
- e-commerce
- economia
- Energia
- Europa
- finanza
- Giornalismo
- Il mercato
- Imprese
- informazione
- Innovazione
- Internet
- Istruzione
- Lavoro
- Matematica
- media
- media civici
- Politica
- Povertà
- Privacy
- psicologia
- Ricchezza
- Salute mentale
- Sanità
- Scienza
- scuola
- Senza categoria
- Sostenibilità
- Startup
- Storia
- Tecnologia
- Cerca
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
-
Chilaglo
- di Gloria Chiocci
-
24zampe
- di Guido Minciotti
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.