Oggi sul Wall Street Journal c’è un’analisi interessante su Jensen Huang e la sua Nvidia, posizionata come leader indiscussa nella fornitura di chip di elaborazione grafica (GPU) cruciali per l’addestramento dei modelli di AI.
Jen-Hsun Huang, 61 anni, nato a Taiwan, si trasferì in Thailandia da bambino, ma la sua famiglia mandò lui e suo fratello negli Stati Uniti mentre i disordini civili aumentavano nella nazione asiatica. Secondo Forbes è uno dei 10 uomini più ricchi al mondo. Alcuni punti importanti che emergono sono:
La rivalità nel settore: Nvidia si è trovata al centro di una competizione intensa, non solo con rivali diretti ma anche con alcuni dei suoi maggiori clienti come Intel, Amazon, Google e Microsoft, che stanno investendo pesantemente nello sviluppo dei propri chip AI per ridurre e forse eliminare la dipendenza dalle GPU di Nvidia
L’espansione e l’innovazione: Huang sta cercando di assicurare il futuro di Nvidia diversificando l’uso dei suoi chip in vari settori e investendo in startup che basano le loro attività attorno alla tecnologia Nvidia. La techcompany californiana si sta anche presentando ai governi di tutto il mondo per aiutarli a costruire la propria infrastruttura di intelligenza artificiale.
Dalla grafica all’AI: la storia di Nvidia mostra una trasformazione da un focus iniziale su clienti come i videogiocatori a un ruolo pionieristico nell’intelligenza artificiale. Questo cambio di direzione è stato ispirato dall’uso delle GPU Nvidia nella ricerca medica, che ha portato alla scoperta del loro potenziale nel calcolo AI. Ciò ha posizionato Nvidia al centro dell’attuale boom dell’IA generativa, con modelli come quelli di OpenAI.
Strategia di mercato e sfide: la popolarità dei chip Nvidia ha causato una domanda che supera l’offerta, dando a Huang un potere significativo nel mercato del cloud computing. È Nvidia che decide a chi dare i propri chip, determinando le fortune dei player che sviluppano la AI. Tanto che Elon Musk ha dichiarato qualche mese fa che: “GPUs at this point are considerably harder to get than drugs”. Detto questo Nvidia deve deve navigare con cautela, distribuendo le sue scorte limitate in modo da mantenere la sua posizione dominante senza alienare partner cruciali come Google, Microsoft e Amazon.
Risultati finanziari e prospettive future: la forte domanda di GPU Nvidia ha portato a un aumento sostanziale delle vendite e dei profitti, con l’ultimo trimestre che ha visto un profitto quasi nove volte superiore all’anno precedente. In questo momento al Nasdaq il Market Cap di Nvidia è di 1,96 mila miliardi di dollari.