Appunti intorno ai corpi intermedi

La progettazione di nuovi corpi intermedi, ma certo anche qui ci sarà bisogno di parole diverse, non va pensata a partire dalla comunicazione ma a partire dall’organizzazione.

L’identità è quella di un movimento di idee. Uno degli obiettivi può essere ovviamente la realizzazione del programma. Ne consegue la necessità di un’organizzazione: un’organizzazione che crea le connessioni tra le idee e le persone, che spiega, ascolta, impara, discute, comunica, agisce in piena trasparenza metodologica.

La comunicazione – in rete – è una conseguenza di questa organizzazione. Perché la rete è molto più di uno strumento di comunicazione. E nel contesto della rete, la credibilità di ciò che si comunica è tanto maggiore quanto più evidente è il rapporto tra il messaggio, il metodo che lo genera e l’azione che ne consegue.

Metodo per le informazioni e le discussioni

Se l’identità del movimento di idee è quella di un programma che evolve con il contributo dei cittadini, il primo problema è il metodo con il quale si discute intorno al programma e lo si fa evolvere. I media civici sono una soluzione per questo problema. Perché propongono piattaforme sulle quali i cittadini scambiano informazioni e discutono istanze con, appunto, un metodo.

In pratica si pubblicano idee e programmi in capitoli sui quali aprire la discussione e si animano le azioni per raccogliere le istanze, con un chiaro percorso per definire le modalità con le quali le idee raccolte saranno utilizzate. La discussione dovrà essere composta di capitoli locali-territoriali, nazionali, europei e internazionali, oltre che settoriali e macroeconomici.

Occorrerà attivare una squadra di animatori e responsabili della qualità delle discussioni su queste piattaforme. Possono riunirsi in una sorta di assemblee cittadine.

Ogni aggiornamento, istanza, scambio di informazioni, si manifesta all’esterno con forme di comunicazione che tendono a far conoscere come evolve la discussione sul programma in modo puntuale per gli interessanti e orientato a diffondere la conoscenza degli argomenti in discussione. Questa attività evidentemente diventa a sua volta una forma efficace di comunicazione.

Per quanto riguarda la raccolta di informazioni sul background delle istanze, una delle forme più interessanti di attivazione è la forma del “contest” con comunicazione ampia dell’opportunità offerta e scelta del “premio” coerente con il contesto di senso della raccolta di informazioni. Per esempio, si può pensare a contest disegnati per i giovani: la selezione si fa in base a una prima fornitura di dati utili e secondo regole che comunque portano valore alla piattaforma; il premio. sempre per esempio, sarà per loro un’esperienza professionalizzante che li porterà a produrre altro materiale ulite alla raccolta di informazioni coerenti con le istanze considerate.

Ogni attività citata genera profili dei partecipanti che possono essere a loro volta utilizzati per ulteriori attività di partecipazione. Come le campagne di promozione.

Campagne di promozione delle istanze adottate

Per ogni istanza che viene proposta dal movimento o ricevuta dai cittadini e adottata dal movimento, occorre prevedere una forma di campagna. Le principali competenze in questo settore sono spesso nell’organizzazione di eventi e nel nuovo marketing evoluto con storytelling, data visualization, invito all’azione.

Le piattaforme di questo settore sono quelle che

ascoltano la discussione in rete
promuovono le istanze con tutti gli stumenti consentiti dalle piattaforme esistenti
creano nuovi canali di contestualizzazione e generazione di attenzione, con obiettivi precisi e raggiungibili, eventizzando ogni passaggio delle campagne, chiedendo aiuto a testimonial coerenti con le istanze raccolgono fondi e adesioni comunicano trasparentemente come vengono spesi i fondi raccolti, danno costantemente feedback a chi ha aderito, comunicano a tutti come procede l’avvicinamento all’obiettivo.

Decisioni da suggerire alle istituzioni e scelta di soluzioni di mutuo soccorso

Raccolta di istanze e campagne possono essere pensate come precondizioni per la definizione di obiettivi da raggiungere e delle strade necessarie a raggiungerli.

Alcune questioni si possono risolvere con operazioni di mutuo soccorso da parte dei cittadini. Una struttura per il matching delle esigenze e lo scambio di valore può essere organizzata prendendo spunto da molte piattaforme tipo banca del tempo o tipo marketplace: in base alle esigenze emergenti e ai progetti emergenti per affrontarle un movimento di idee si trasforma in un incubatore politico che sostiene i cittadini che si sostengono tra loro.

Altre questioni possono invece essere risolte solo attraverso una relazione con le istituzioni e possono essere affrontate offrendo alle istituzioni strumenti per le consultazioni e abbiano la possibilità di integrare forme di decisione partecipata che tengano conto, per esempio, delle compatibilità di bilancio.

Il movimento può mettere a disposizione dei cittadini che svolgono attività di mutuo soccorso o delle istituzioni che vogliono attivare forme di decisione partecipata delle soluzioni per facilitare le loro iniziative.