La narrazione antropologica della Cina contemporanea rivela un cambio di paradigma: non più solo fabbrica del mondo, ma ora anche suo centro commerciale. In questo scenario si manifesta un’evoluzione peculiare nel settore dello shopping online, marcata dalla comparsa di una nuova generazione di aziende di e-commerce che rivolgono lo sguardo ben oltre i confini nazionali. Tra queste, Shein, Temu e TikTok Shop si ergono come i nuovi emblemi di questa trasformazione.
La storia di Shein racconta di una conquista del mercato del fast-fashion, un’espansione che trascende i confini del settore per abbracciare un ventaglio quasi illimitato di prodotti. Temu, lanciato verso la fine del 2022, ha già attratto 130 milioni di utenti globali, mentre TikTok trasforma la sua vasta base di utenti in una comunità di consumatori online attraverso TikTok Shop.
Queste piattaforme, custodi di un sapere commerciale antico eppure innovativo, hanno ridisegnato il paesaggio dello shopping online sia per gli acquirenti che per i venditori. I loro prezzi ultra-competitivi hanno sedotto i consumatori e superato la concorrenza, ma stanno suscitando anche interrogativi e scrutini. I governi iniziano a interrogarsi sull’impatto di queste pratiche sulle economie locali e sull’integrità delle catene di approvvigionamento, in alcuni casi modificando le leggi di importazione o addirittura vietando le piattaforme.
Nonostante queste sfide, l’epoca dorata dell’e-commerce cinese continua. Questo settore è impegnato in una missione per riscattare la sua immagine di produttore di beni economici e dimostrare la sua capacità di costruire marchi e modelli di business che dominano a livello globale.
Nell’era della digitalizzazione e della globalizzazione, Shein e Temu emergono come icone rivoluzionarie nel panorama dell’e-commerce. Queste piattaforme, nate nell’ambiente dinamico dell’economia cinese, stanno sfidando i colossi del settore come Amazon e Alibaba, conquistando una fetta significativa del mercato globale.
Yiheng Battery, un’azienda cinese di batterie, dopo anni di attività tradizionale, si ritrova in difficoltà a causa delle sfide economiche portate dalla pandemia di Covid-19. La svolta avviene con l’ingresso in Temu, una piattaforma di e-commerce sotto l’ombrello di PDD Holdings, un fondo cinese con sede a Dublino, che applica tattiche simili a quelle di Pinduoduo sempre di proprietà della PDD, la piattaforma di e-commerce agricolo con un valore lordo di merce venduta pari a 380 miliardi di dollari, per catturare l’attenzione dei consumatori americani.
Queste piattaforme rappresentano la punta di diamante di una strategia di espansione globale, che vede il mercato cinese dell’e-commerce non più confinato ai suoi confini nazionali, per altro mercato in difficoltà. Shein, specializzata in moda ultra-veloce, e Temu, con la sua vasta gamma di prodotti a prezzi competitivi, insieme alla funzione di shopping di TikTok, TikTok Shop, stanno inaugurando una nuova era per l’e-commerce cinese a livello mondiale.
Shein, in particolare, ha la straordinaria capacità di offrire migliaia di nuovi articoli ogni giorno a prezzi notevolmente più bassi rispetto ai concorrenti tradizionali. Temu, invece, ha acquisito popolarità grazie a una combinazione di gamification e prezzi bassi. L’ascesa di queste piattaforme sta influenzando le politiche commerciali globali e sollevando questioni riguardanti la sostenibilità e l’equità nel mercato dell’e-commerce.
Inoltre, l’incursione di queste piattaforme nel mercato globale sta ridefinendo le dinamiche di vendita al dettaglio. La diffusione di modelli di business innovativi e la sfida ai canali di vendita tradizionali indicano un cambiamento significativo nel panorama dell’e-commerce globale.
Queste piattaforme con le loro nuove strategie, rappresentano non solo un cambiamento nel modo in cui i consumatori si approcciano allo shopping online, ma anche un esempio emblematico di come le aziende cinesi stiano riformulando le regole del commercio globale nell’era digitale. Se queste tendenze diventeranno un cambiamento profondo nei comportamenti di consumo e nelle strategie di vendita al dettaglio, ci sarà spazio per le piattaforme digitali europee? E soprattuto come reagirà Amazon?
(Immagine creata da Dall.e)