E alla fine il dittatore, militare, Yahya Jammeh che ha governato in Gambia dal 1996 fino al 19 gennaio 2017 ha dovuto lasciare il potere e andarsene esiliato in Guinea Equatoriale. Prima di partire ha provato a portare con se tutte le sue 13 auto, ma non ce l’ha fatta. Il cargo non riusciva a portare via tutte le sue ruberie e alcune auto sono rimaste in aeroporto, qui una foto dal Twitter di Fatu Camara ex addetta stampa del dittatore..
Yahya Jammeh dopo aver perso le elezioni politiche di fine 2016 non voleva andarse e non riconosceva la vittoria di Adama Barrow, imprenditore senza nessuna esperienza politica. Barrow ha vinto con l’appoggio del partito United Democraty e del suo leader Ousainou Darboe in prigione fino pochi giorni fa per le sue lotte a favore dei diritti umani. E’ successo, e non è quasi mai successo prima, che in pochi giorni il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e l’organizzazione dei paesi della costa occidentale Ecowas, capitanata dal Senegal dove risiedono molte comunità di etnia fula, la stessa del nuovo presidente, hanno spedito velocemente una forza militare e intimato al vecchio dittatore di andarsene. Il segnale che UN e Ecowas hanno dato è molto importante speriamo non rimanga un caso isolato.